Turismo

presepe trevinano

Quarta edizione del Presepe in Piazza a Trevinano

Nella Piazza del Comune di Trevinano è già visibile, dall’8 dicembre al 6 gennaio 2019, un Presepe i cui personaggi sono realizzati con sagome in legno dipinte, ed a grandezza naturale.

Presepe in Piazza, per opera e iniziativa di un presepista locale con il supporto della Pro Loco, giunge alla quarta edizione ed è inserita nel contesto di Terre di Presepi, una realtà culturale e comunicativa per la valorizzazione e diffusione di questa tradizione, che avendo mosso i primi passi nel cuore della Toscana si è diffusa in pochi anni in tutta la regione toccando anche un progetto in Emilia Romagna ed un altro nel Lazio a Trevinano.

Particolarmente significativa è la nostra iniziativa in quanto Trevinano si trova al centro di un progetto di ampliamento verso quelle realtà che sono diffuse in Alta Tuscia.

L’esposizione di quest’anno, arricchita di sei nuove figure di grandi dimensioni che raffigurano i Re Magi con il loro cammello, elefante e dromedario, è collocata al centro del paese, il cuore della comunità del borgo; si salgono i pochi gradini vicino alle statue esposte per arrivare alla parte più alta della piazza dove vi sarà la Natività.

L’accesso al Presepe è libero e sarà visibile anche in orario notturno grazie ad un’illuminazione suggestiva.

Presepe in Piazza rientra nel programma di diffusione Girando per Presepi dell’Associazione Italiana Amici del Presepio.

Per informazioni: tel. 335 1234989

Ad Acquapendente un Natale 2018 all’insegna dell’ospitalità

Con l’accensione del grande albero in Piazza Girolamo Fabrizio, sabato 8 dicembre inizia il Natale nel centro storico di Acquapendente.

L’Amministrazione Comunale, che ha investito sull’iniziativa, si augura che i protagonisti siano i bambini e le loro famiglie, perché il Natale è soprattutto questo.

Si prevedono tre fine settimana, con le giornate clou dell’8, del 16 e del 23 dicembre, con la partecipazione di artisti di strada, spettacoli itineranti, esposizione di artigiani e produttori locali, stand gastronomici e regali per i bambini.

Sulla piazzetta del Rigombo, meglio conosciuta come “i Mascheroni”, sarà allestito il villaggio di Babbo Natale e la manifestazione si chiuderà in modo scenografico il 23 dicembre con il brindisi sotto la neve.

Le altre iniziative saranno svolte sulla piazza del Comune ed in via Marconi ma l’obiettivo è quello di vivacizzare l’intera parte centrale della città, favorendo il lavoro delle attività commerciali, in un clima di accoglienza e di buon umore.

A questo scopo la gratuità dei parcheggi, normalmente riguardante solo la domenica e i giorni festivi, è stata eccezionalmente estesa al venerdì, al sabato ed a lunedì 24 dicembre.

Il Comune di Acquapendente chiede ai propri cittadini, al fine di agevolare l’accessibilità per le persone provenienti da fuori, di non abusare di questa possibilità e di lasciare i posti macchina il più possibile a disposizione di chi ci verrà a trovare.

Abbiamo una tradizione di ospitalità millenaria, cerchiamo di mantenerci all’altezza di questa tradizione.

Con la tappa finale della Francigena Ultramarathon si conclude un anno di successi

Con l’ultima tappa della World Francigena Ultramarathon, che si terrà il prossimo 9 dicembre, finisce un anno di successi che ha visto una crescita importante delle manifestazioni podistiche sul nostro territorio.

Alla Ultramarathon del 27 e 28 ottobre avevano partecipato sui vari tratti un migliaio di partecipanti ma le condizioni del tempo erano state proibitive, al punto di dover interrompere a Radicofani la maratona, con la promessa però di recuperare.

Con la tappa del 9 dicembre da Radicofani ad Acquapendente questa promessa viene mantenuta dall’ufficio Sport e Turismo del nostro Comune e dai volontari che con passione contribuiscono all’organizzazione.
A Sergio Pieri e a tutti gli amici va il ringraziamento dell’Amministrazione per l’impegno profuso.

Questi i numeri sulle presenze del 2018 riguardo a trekking, nord walking e camminate:

Torre Alfina – Camminata di Pasquetta: 200

Acquapendente – Roghete Trekking: 100

Acquapendente – European Francigena Marathon: 2.100

Acquapendente – Camminata del Ciaraso: 200

Monte Rufeno – Luna Piena Trekking: 100

Trevinano – Scarpinata a Monte Rufeno: 700

Acquapendente – World Francigena Ultramarathon: 1.000

Acquapendente – Presenze Pellegrini sulla Via Francigena: 15.000


È un movimento (mai parola fu più appropriata) in costante crescita, con dimensioni sempre più interessanti anche in termini economici, con ricadute positive su varie attività e che fa conoscere Acquapendente e la sua importanza sul percorso della Francigena.

Indubbiamente è un tema su cui puntare per la politica turistica degli anni a venire, facendo tesoro di un’esperienza forse unica e comunque molto rara sul territorio nazionale.
Sono iniziative che con il tempo si consolidano e crescono sulla base di una fidelizzazione dei partecipanti, molti dei quali ritornano.
Si stabiliscono così legami di amicizia che vanno oltre le date del singolo evento e questo ha un valore enorme, è una vera e propria risorsa.

Ma basta con le chiacchiere, c’è da lavorare. Non perdiamo la concretezza che ha caratterizzato chi ci lavora da anni.
Facciamo l’ultimo sforzo dell’anno e vi ricordiamo che le iscrizioni per la tappa finale della Francigena Ultramarathon del 9 dicembre (da Radicofani ad Acquapendente) sono ancora aperte (fino al 27 novembre).
Al momento sono circa 300 gli iscritti, e non è male, ma vi aspettiamo ancora più numerosi.

Si può fare l’iscrizione online su questa pagina.

 

Il bosco del Sasseto su Niagara, prima serata Rai 2 di lunedì 15 ottobre

Cresce l’interesse intorno al bosco del Sasseto, che lunedì 15 ottobre sarà protagonista di Niagara, programma di Rai 2 in prima serata, condotto da Licia Colò.

Non si tratta di uno spot turistico ma il Sasseto è parte integrante di un documentario all’interno del quale sono presenti altri luoghi, secondo un filo conduttore che porta Licia Colò a sviluppare un discorso che è sempre un viaggio.

Il Sindaco di Acquapendente Angelo Ghinassi, non nascondendo la sua soddisfazione, dichiara:
Quando la natura fa spettacolo è il motto di Niagara. Chi ha visitato il Sasseto ed ha vissuto la sua atmosfera fatata conosce già lo spettacolo. Chi non lo conosce attraverso il documentario avrà modo di scoprirlo e ci auguriamo anche di visitarlo.
La stagione è ancora buona per fare questa esperienza sensoriale, immergendosi in una natura multiforme e magica.
Intanto lunedì 15 ottobre non perdiamoci le belle riprese degli operatori Rai e le belle parole di Licia Colò.
Siamo stati informati dall’ufficio stampa di Rai 2 che la parte riguardante il Sasseto sarà trasmessa in chiusura di puntata, quando lo share è migliore per la chiusura de “I bastardi di Pizzofalcone”, programma di prima serata su Rai 1. Speriamo che lo vedano in tanti.”

Da sabato 6 ottobre si può visitare il bosco del Sasseto

Dopo l’acquisizione avvenuta formalmente il 19 settembre e la cerimonia di apertura del 30 settembre a Torre Alfina, che ha riscosso una grande partecipazione, il 6 ottobre torna visitabile il bosco del Sasseto.

Alla cerimonia di domenica scorsa, oltre a un folto pubblico, da rilevare la partecipazione del sindaco di Allerona Sauro Basili, che ha dato la sua disponibilità a collaborare mettendo in relazione il Sasseto e Villa Cahen e più in generale tutti i possedimenti della famiglia Cahen oltre i confini regionali, sul versante umbro.

Ciò pone in relazione il Sasseto anche con Orvieto, con la possibilità di intercettare e di arricchire l’offerta in riferimento ai flussi turistici interessati alla città orvietana e al suo territorio.

Molto interessante anche l’intervento dell’architetto Renzo Chiovelli, che ha reso consapevoli i partecipanti dell’importanza dei giardini storici del castello di Torre Alfina, che dopo il restauro diventeranno una parte culturalmente non secondaria del pacchetto turistico.

La giornata del 30 settembre si è poi conclusa proprio con la visita ai giardini e quando il Sindaco Angelo Ghinassi e Mauro Favero, Presidente del Consiglio di Frazione di Torre Alfina, hanno aperto il cancello di ingresso, alla soddisfazione di tutti i presenti si è aggiunta anche una certa emozione e si è conclusa in allegria una giornata storica.

Ora però si riapre veramente.

La chiusura estiva ha determinato un’attesa dei possibili fruitori e l’Amministrazione Comunale, nuovo proprietario dell’area, non vuole deludere questa aspettativa, in considerazione che la stagione è ancora favorevole.

Per questo si è lavorato alacremente per raggiungere nel più breve tempo possibile questo obiettivo.

Si ricorda che il bosco sarà accessibile solo con visite guidate, con gruppi di non più di 30 persone, perciò si consiglia di prenotare.

Il fatto di aver definito ed organizzato il sistema di accoglienza in un periodo così breve espone gli operatori a qualche rischio e chiediamo comprensione per eventuali disguidi.

È anche però un modo per mettere alla prova subito i giovani operatori che gestiranno le visite, facendo tesoro di questa esperienza per poi proporsi al meglio nella prossima stagione, su cui si lavorerà meglio anche in termini di promozione.

Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo e non era il caso di attendere oltre.

Riapre il bosco del Sasseto

Si è finalmente conclusa la procedura di esproprio per il Sasseto e per il giardino storico del castello di Torre Alfina. Il 19 settembre il Comune è entrato definitivamente in possesso dei beni, il cui contratto è stato registrato e trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari più di un mese prima.

Ora per il Sasseto si apre la fase della gestione, che oltre all’offerta turistica dovrà comprendere una migliore manutenzione dei luoghi.
In condizioni peggiori è il giardino storico, ormai quasi irriconoscibile, che dovrà essere oggetto di un intervento di restauro.

Il Sasseto sarà comunque riaperto in tempi brevi con l’organizzazione di una biglietteria che funzionerà anche da centro informazione e di servizi, in modo da garantire un’accoglienza adeguata ai tanti visitatori che sono già interessati a conoscere questo straordinario bosco.

Si prevede, per regolamentare l’utenza e minimizzare gli impatti ambientali, la sola “fruizione assistita con accompagnamento”, con priorità di prenotazione.

L’accesso al bosco sarà possibile previa acquisizione di un biglietto di ingresso, secondo le tariffe deliberate dal Comune (comprensivo della visita al Museo del Fiore):

Biglietto intero: € 6,00 (adulti fino a 64 anni, ragazzi sopra i 14 anni);

Biglietto ridotto: € 4,00 (anziani oltre i 65 anni, bambini tra i 7 e i 14 anni compresi, gruppi di minimo 20 persone, gruppi scolastici e universitari dietro presentazione di richiesta, convenzioni con enti e associazioni);

Biglietto gratuito: residenti nel Comune di Acquapendente, bambini fino a 6 anni, un accompagnatore ogni 20 paganti).

Trattandosi di un Monumento Naturale, cioè di un luogo tutelato per il suo alto valore naturalistico, agli operatori che effettuano le visite guidate (su cui non c’è nessuna esclusiva) si richiede, oltre che la professionalità, una assunzione di responsabilità circa il corretto comportamento delle persone accompagnate ed una polizza assicurativa che copra eventuali danni. Tutto sarà regolamentato e sottoscritto in apposite convenzioni.

Il numero massimo di visitatori che possono essere presenti contemporaneamente nel Monumento Naturale è pari a 120 unità, suddivise in gruppi da massimo 30 visitatori, ridotto a 60 dal 15 marzo al 31 maggio ed in concomitanza di riprese.

Le attività di visita dovranno essere conformi al regolamento di gestione del Monumento Naturale che è stato adottato dal Consiglio Comunale e che è stato inoltrato per l’approvazione alla Regione Lazio.

Si prevede pertanto una fruizione del bosco in orario diurno con una apertura ordinaria, in cui è garantita l’apertura di una biglietteria e di un punto informativo e con possibilità di visite su prenotazione in altri giorni, lasciando comunque almeno un giorno a settimana di inattività nel bosco.

Per incrementare il numero dei turisti dopo la prima fase di avvio saranno messe in campo iniziative di marketing e promozione, con l’offerta di vari pacchetti che oltre al Sasseto proporranno la visita di altri luoghi, come il Museo del Fiore, le strutture della Riserva Naturale e i centri storici.

La gestione dei flussi turistici sarà strettamente legata a ciò che tutto il territorio è in grado di offrire, sia per iniziativa pubblica che privata.

Si riapre anche la prospettiva di un’offerta integrata con i territori oltre i confini regionali, come la confinante Selva di Meana e la villa Cahen di Allerona. La storia e i luoghi della famiglia Cahen possono rappresentare il filo conduttore per rafforzare un rapporto di collaborazione con la città di Orvieto ed il suo territorio. È un progetto ambizioso in cui l’Amministrazione Comunale crede molto, che va oltre i benefici che può trarne la frazione di Torre Alfina.

Il giorno 30 settembre alle ore 16.00 si terrà la cerimonia di apertura al pubblico.